12.05.2006

E invece oggi mi sveglio bene...fuori c'è un tempo da cani (perchè poi si dica così... ), ma io amo anche le brutte giornate e questo freddo pungente di novembre che sveglia come uno schiaffo in faccia. Da luglio scorso passo intere giornate circondata da bambini che mi dimostrano un mare d'affetto...anche se mi svegliassi con il piede sbagliato loro mi ridanno energia meglio di una scarica di 220 e parto positiva, come se mi fossi bevuta di botto quaranta caffè. Che strano effetto che mi fanno da sempre i bambini, anche mia sorella...chi mi conosce sa che misteriosamente ci vado un gran d'accordo.
Io mi ricordo bene di quando ero bambina...si è creature ancora informi e perfette allo stesso tempo, non si sa niente e si sa già tutto, si ha una percezione molto estesa degli eventi, dei dettagli, di ogni più piccola sensazione. Si ha un gran senso della giustizia, non del giusto, della giustizia vera e propria, si dorme tanto e si è assolutamente svegli e il tempo ha altre dimensioni. Gli oggetti sono più piccoli e più grandi, i colori fortissimi, intorno ai ricordi recenti c'è un filtro sfocatore che ne arrotonda i contorni, gli odori si percepiscono tutti.
Il libro che sto leggendo mi sembra perfetto, porta con sè descrizioni assolutamente dettagliate, lo definirei iper realista.
Ecco, parla di sensazioni mostruosamente colte nei minimi dettagli e lo stile della scrittura di pari passo si dimostra imprecisito fino all'aberrazione. Mi piace molto, è da un bel pò di tempo che un romanzo non mi prende in questa maniera.
Quando ero molto più piccola non amavo altro che la lettura...per più di dieci anni per me non è esistito altro..come ho fatto poi per così tanto tempo a non leggere più nulla?
Forse è l'immagine...avevo sostituito le immagini alle storie, invece dovrebbero navigare assieme(o almeno, questo vale per me...).
Andrò a mangiare, oggi mi sento felice.